Le residenze artistiche BRACT

By Pierpaolo Alessio on 9 Ottobre 2019 — 1 min read

Cosa diavolo sono le residenze artistiche?

Visto che correrei il rischio di essere barboso, video!

No, non sono io.

Ad Arona, sul Lago Maggiore c’è un progetto che si chiama Performare ad Arte che ha formato un gruppo di ragazzi e ragazze sui temi dell’audience development per progettare e gestire 18 settimane di residenze artistiche da maggio a ottobre 2019.

Se ci fosse un artista vicino di casa si vivrebbe meglio?

Il risultato è B.R.A.C.T. Arona. L’acronimo sta per Brevi Residenze Artistiche di Comunità e Territorio.

Per una settimana un gruppo di artisti vive e lavora con un territorio e una comunità, stimolando reazioni e relazioni, valorizzando le peculiarità artistiche e generazionali. A fine settimana gli artisti presentano il lavoro svolto sotto forma di spettacolo, concerto, mostra, dibattito o lasciando l’opera d’arte creata.

Nel 2017 e nel 2018, con due team diversi ho lavorato sulle residenze artistiche di Rio Marina e Ortano (Isola d’Elba), Agape e Torre Pellice (Alpi Piemontesi) e Arona. Per il terzo anno, alcune di queste hanno proseguito le residenze in modo autonomo, come è giusto che proseguano i progetti di animazione sociale.

Quindi cosa c’è di diverso dalle residenze artistiche?

La cosa difficile da spiegare è stata questa: questo progetto è un progetto di animazione sociale attuato con il metodo della ricerca-azione.
Questo metodo prevede che il ricercatore si cali nella sua ricerca in prima persona e che accetti il fatto di influenzare i risultati della ricerca, in meglio se possibile. Il nostro ricercatore sul campo, in questo caso era l’artista in residenza, opportunamente accompagnato e seguito.
Rispetto alle residenze artistiche classiche, la ricerca non è solo artistica, ma anche sociale, ogni territorio con i propri obbiettivi e i propri misuratori di impatto sociale.

È stato un lavoro enorme e meraviglioso, e se devo immaginare un modo per lasciare un progetto, lo lascerei a persone motivate e disposte ad imparare e continuare il tuo lavoro. È successo.

Bello.