Tutti siamo utili e nessuno è indispensabile

By Pierpaolo Alessio on 29 Novembre 2022 — 2 mins read

Lavorare nello stesso posto e alla stessa scrivania, senza cambiamenti per un lungo periodo di tempo può far sentire chiunque indispensabile. Dopo tutto, chi altro potrebbe fare il mio lavoro? Questo può essere particolarmente vero se si svolge una professione che è diventata obsoleta o quasi.

Sapere di non essere indispensabili al lavoro vi aiuterà non solo a vedere i cambiamenti futuri da più lontano, ma anche a essere pronti e disposti ad accoglierli quando accadranno.

Valutare il valore delle proprie competenze

Se occupate un ruolo che non è più necessario o desiderato, potete fare ben poco per evitare di essere licenziati. Ma c’è qualcosa che potete fare per minimizzare l’impatto: valutare il valore delle vostre competenze. Ciò significa esaminare onestamente i vostri punti di forza e di debolezza e il modo in cui si adattano alla vostra azienda. Se il vostro ruolo non è più necessario, è il momento di uscirne per dedicarvi a qualcosa di più utile. Potete cercare un altro lavoro all’interno della vostra azienda o iniziare a pianificare un’altra carriera. La cosa peggiore che potreste fare a questo punto è rimanere nel vostro attuale lavoro, resistendo al cambiamento. Questo non farà altro che generare risentimento e amarezza e renderà molto più difficile e doloroso il momento di andare avanti.

Iniziare a pensare alla prossima mossa

Non appena sentite che il vostro lavoro è in pericolo, iniziate a pensare alla vostra prossima mossa. Questo non significa necessariamente che dobbiate lasciare il lavoro, ma significa che dovreste essere preparati a farlo. Sapere che c’è un’alta probabilità che la vostra azienda si ridimensioni o si ristrutturi è una cosa. Sapere che voi stessi potreste essere licenziati è un’altra cosa, ed è meglio essere preparati a questo. Se volete rimanere nello stesso settore, iniziate a stilare un elenco di aziende che assumono persone con le vostre competenze. Se invece volete cambiare carriera, iniziate a pensare ai passi da compiere per arrivarci.

Aiutare la vostra azienda a crescere cambiando con essa

Se la vostra azienda è in fase di ridimensionamento e lo sapete, potete scegliere se andarvene o rimanere con l’azienda durante il cambiamento. Se scegliete di restare, è molto probabile che il vostro ruolo cambi. La chiave è lasciare che questi cambiamenti avvengano ed essere una forza positiva per la loro realizzazione. Potete scegliere di non fare nulla e aspettare che i cambiamenti vengano da voi, oppure potete cercarli attivamente e aiutarli.

In conclusione: Sapendo che non siete indispensabili, smettete di temere i cambiamenti.

Se il ridimensionamento della vostra azienda è dovuto a ragioni esterne, come un cambiamento del mercato, potete fare ben poco. Se invece il ridimensionamento è dovuto a ragioni interne, come un cambio di gestione, potete essere una forza positiva per il cambiamento. Sapere di non essere indispensabili non è qualcosa che dovete temere. Dovrebbe essere qualcosa che vi prepara e vi permette di accogliere il cambiamento.


Quello che c’è scritto qui sopra lo ha scritto un’intelligenza artificiale in 5 click e pochissima attenzione da parte mia. Cosa conta di più, scrivere o dire di averlo fatto?